Dopo una settimana dalla fine del Salone del Mobile di Milano, cerco di riorganizzare un po’ le idee date dai tanti input ricevuti in fiera.
Sono tornato da Milano letteralmente carico di cataloghi e contatti, tanto da aver avuto bisogno di un po’ di giorni per cercare di riordinare tutte le indicazioni estrapolate dalle tante aziende.
Innanzitutto una doverosa premessa: non voglio illustrarvi nel dettaglio tutte le novità introdotte quest’anno dalle varie aziende, anche perché arrivare a descrivere nei particolari quello che oltre 2000 espositori hanno mostrato sarebbe veramente impossibile e confusionario.
Vorrei invece donarvi poche semplici indicazioni che sono riuscito a cogliere dal mio viaggio in fiera e qualche immagine che spero possa fornirvi numerosi stimoli.
Materiali
Parlando di materiali è evidente come i principali brand abbiano puntato molto sul legno, non soltanto per gli arredi, quanto per le finiture e le installazioni presenti nei vari padiglioni.
Basta notare come Vitra o Poltrona Frau, tanto per fare due esempi, abbiano lavorato molto sulla presenza del legno, rigorosamente al naturale, per creare due ambientazioni assolutamente scenografiche: Vitra punta tutto sull’uso dei pallet (ricoperti da un sottile strato di resina colorata) per fornire ai propri prodotti un palcoscenico di assoluto rilievo; Poltrona Frau sfrutta invece il legno in modo molto diverso, creando un’ambientazione molto intima e ricca di calore.
Colori
Proviamo insieme ad analizzare le seguenti foto e cerchiamo di trarre insieme qualche indicazione sulle palette colori utilizzate.
Tra tutte possiamo notare come la gamma dei colori freddi, che vanno dal blu al verde, sia preponderante; i colori caldi, come giallo o arancione, sono utilizzati solamente in rare occasioni per singoli oggetti di design oppure per piccoli dettagli.
In tutti i casi sono stati abbandonati completamente i colori accesi per dare spazio alle tendenze pastello.
Normann Copenhagen, gioca tutto su una paletta colori che va dagli azzurri ai verdi, utilizzando naturalmente colori neutri per intervallare il tutto.
Anche in casi dove gli stili di arredamento sono molto distanti tra loro, come possono essere Dialma Brown e Carl Hansen & Son, si ritrova in ogni caso l’utilizzo delle palette e dei materiali che abbiamo detto.
Muuto è forse il brand che riesce ad azzardare di più: l’allestimento spazia infatti dai colori più caldi ai più freddi con una disinvoltura veramente invidiabile, fornendo spunti e idee in quantità industriale.
Forme
E’ proprio Muuto che ci fornisce lo spunto per poter fare qualche parola anche sulle forme.
La semplicità e la pulizia fanno da padrone in tutte quelle aziende di matrice minimal e scandinava, ma è da notare come vengano sempre più riutilizzate le forme curve e arrotondate, tipiche anni ’70.
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Vi lascio con un po’ di immagini che spero possano accendere la vostra attenzione. Naturalmente per qualunque curiosità o necessità di aiuto per la vostra casa contattatemi senza problemi.
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