Trapunte sbiadite, oggetti e mobili della nonna, una vecchia porta in legno, uno specchio vintage. Ecco alcuni ingredienti che possiamo trovare in una ricetta perfetta per una casa in stile Shabby Chic. Andiamo per gradi cercando di esplorare passo passo questa “ ricetta” sfiziosa ma abbastanza complessa. Un’ analisi dell’attualità ci mostra che lo stile Shabby Chic è sicuramente uno degli stili più apprezzati, tanto da aver visto la nascita sempre maggiore di aziende specializzate unicamente su questa tendenza e pubblicazioni continue sulle più famose riviste di settore.
Sviluppo e caratteristiche dello Shabby.
Come si è sviluppato questo stile? E quali sono le caratteristiche che ne hanno permesso uno sviluppo su così larga scala?
Lo Shabby Chic nasce nei primi anni ottanta negli Stati Uniti, prende campo negli anni novanta e ancora oggi rappresenta una delle tendenze più diffuse e amate. La capacità di creare atmosfere romantiche e dal sapore retrò rappresenta senza dubbio uno dei punti di forza.
Shabby Chic significa letteralmente “trasandato/logoro chic”. In questo stile il nuovo si abbraccia e si fonde col vecchio, generando un mix che va a ricreare atmosfere piacevoli, rilassanti e anche romantiche. Tutto ciò si traduce in bellezza dell’imperfezione e nel fascino degli oggetti consumati dal tempo.
L’oggetto antico, vecchio o rotto non è più considerato spazzatura da gettare e da sostituire (talvolta anche con urgenza e nervosismo), ma si trasforma nel vero protagonista di un ambiente, trovando così una nuova vita e un nuovo significato, molto più profondo.
Quel passaggio che in molti tenterebbero di eliminare diventa invece il fulcro dello stile Shabby.
Vestiamo la casa con lo Shabby Chic.
Quali sono i segreti e le operazioni da effettuare per “ vestire” la tua casa con lo Shabby Chic?
Il primo passo importante lo possiamo dedurre da quanto scritto sopra. Andiamo quindi a introdurre la passione per il recupero. Abbiamo detto che il gettare via il vecchio non è ammesso! Perciò iniziamo a recuperare! Ma in che modo?
Il processo di recupero dei vecchi arredi e la mescolanza con i nuovi è un processo basilare ma non sempre semplice: il processo di invecchiamento deve essere affrontato sia sul nuovo che sul vecchio tramite precise tecniche come la decapatura, un trattamento che permette di donare al legno (ma anche ad altri materiali) un effetto usurato e antico.
Questo stile attrae quindi tutte quelle persone che amano scovare arredi e oggetti di recupero, che possono essere sfruttati all’occorrenza anche per fini diversi da quella che era la natura originaria dell’oggetto. Una vecchia cassetta di legno può trasformarsi per esempio in una mensola da parete, un vecchio secchio di latta può diventare un portariviste, una bobina dei cavi elettrici può tramutarsi in un tavolo.
Materiali e colori.
Lo shabby può richiamare alla memoria diversi scenari e diversi stili: molte assonanze possono essere trovate per esempio con lo stile provenzale, dal quale però si discosta per la scelta dei colori: il provenzale è caratterizzato dall’utilizzo del bianco nelle sue varie tonalità, mentre nello stile Shabby Chic predomina l’uso dei colori pastello, del panna, dell’avorio e del sabbia.
I materiali che dominano sono il legno, il ferro battuto e in generale i materiali del passato. Lana, cotone e lino i tessuti presenti in tendaggi e coperte. I mobili non sono fatti su misura ma sono anch’essi frutto della tradizione: credenze, vetrine, cassettoni vanno quindi ad affollare la casa.
Non dimentichiamoci poi il ruolo delle decorazioni: accessori, fiori e complementi d’arredo in gran quantità andranno ad occupare i vari mobili, donando intimità e calore all’ambiente.
Qualche raccomandazione finale…
Lo Shabby Chic attrae a primo impatto molte persone, ma bisogna mettere in chiaro alcune piccole cose prima di calarsi completamente in questo stile. La grande quantità di accessori e complementi potrebbe risultare di intralcio nella pulizia, quindi se avete poco tempo o siete maniaci dell’ordine pensateci bene prima di impostare la vostra abitazione con questa impronta. Altra cosa importante: quando si arreda una casa con questo stile si va verso una decisione per certi versi radicale, quindi tornare indietro a giochi fatti risulterà molto difficile; fatevi quindi qualche domanda e cercate bene di capire se si tratta di una passione incondizionata o solamente di una voglia passeggera.
Immagine di copertina: www.interiordecordir.com